Ciao studio ;-) adesso mi è chiaro il tuo nick!!!
Ad essere sinceri questa analisi l'avevo fatta anche io, mi piace però riscontrare di non essere l'unico tifoso analista, o analitico come mi chiama Roby, ma con ben altro significato del termine...
E' andata così! I Pedercini forse non hanno saputo valorizzare Roby, come accaduto in altri team, Roby ha sempre espresso in modo chiaro quali potevano essere i difetti della moto e cosa sarebbe servito per migliorare il progetto, ma purtroppo per diversi motivi non è stato possibile supportarlo adeguatamente, e non solo per colpa del team, ma soprattutto per l'assenza di collaborazione della Kawasaki Japan!!! Aitchison non è propriamente un fermo, e forse ha una guida più efficace con le SBK! Roby ha sviluppato una guida più da prototipi, con staccate al limite e accelerazioni in centro curva... con i cassoni della SBK occorre una guida più fluida per smorzare l'inerzia dei pesi di queste moto! C'è anche da dire che l'australiano, con il supporto del suo capo meccanico, hanno saputo capitalizzare le informazioni e le modifiche che nel corso della stagione sono state apportate, soprattutto per merito di Roby! Poi ci sarebbero da aprire parentesi su parentesi in merito ai Pedercini, ma non credo sia il caso... E' una famiglia che da anni è nel circus ed è comunque un buon punto di riferimento! Non potrà mai avere pretese di lottare per il titolo, ma la speranza di qualche buon piazzamento, e per come vanno le cose sarà sempre più così, data la sostanziale differenza che esiste e sempre più esisterà tra gli ufficiali e i privati! Forse, a mio avviso, il team Pedercini è più un team per piloti emergenti, che fanno il loro ingresso nel mondiale, che non una sistemazione per piloti con fama e fame di risultati. La scelta di Roby è stata dettata da un po' di fattori, non ultimo il rischio che si paventava di non trovare una moto... e allora meglio un anno cmq di attività che un anno lontano dalle competizioni. E forse proprio per la stagione non positiva, forse la peggiore, dopo la sosta del 2009, Roby avrà ancora più grinta e determinazione per la prossima stagione in una categoria sicuramente a lui più congeniale e con un team che ha dimostrato di essere costante in questi 2 anni di Moto2, molto più del team Italtrans. Non ci resta che aspettare e come ha scritto qualche giorno fa da AndreUdine che Roby metta a tacere un po' di cornacchie!!! (Sperando che non si riferisse a me, ovviamente) GASSSSSSSSSSSSSSS